Polenta

Il paiolo

Molte sono le ricette italiane che richiedono la cottura delle verdure prima di passare alla preparazione della ricetta.

Il paiolo, che naturalmente è in rame non stagnato, si presta splendidamente alla bollitura delle verdure.

Diversamente dalle pentole d'altro materiale, infatti, nel paiolo le verdure conservano integralmente il proprio sapore, prestandosi poi nel migliore dei modi al completamento della ricetta.

Il paiolo, nella sua semplicità, è probabilmente fra le pentole più versatili, e non dovrebbe mancare in nessuna cucina.

E' indispensabile per la preparazione della polenta, che poi si mangia nei modi e con i condimenti più svariati, ma è anche insostituibile nella cucina dietetica.

Chi, per una qualsiasi ragione, è orientato alla preparazione di piatti a base di verdure cotte, trova nel paiolo un alleato fenomenale.

Unica avvertenza: nel rame non stagnato non è possibile soffriggere.

Passiamo ora alla ricetta della Polenta.

La polenta si ottiene cuocendo farina di granoturco - comunemente chiamata farina gialla - in acqua salata.

Gli ingredienti per sei persone sono:
  • 2,5 litri d'acqua
  • 500 g. di farina gialla
  • sale

Preparazione
Al buon senso del cuoco di regolarsi in modo che la polenta riesca piuttosto densa e ben cotta.

Come si vede, la preparazione è molto semplice ma bisogna procedere con un po' d'attenzione per ottenere un impasto liscio, omogeneo e vellutato.

In Toscana, aggiungiamo i "friccioli" (pancetta di maiale tagliata a dadi e soffritta in padella).

Si considera raggiunto il grado di cottura quando, mescolando, la polenta si stacca dalle pareti del paiolo.
Occorre una mezz'ora abbondante.